Stai cercando di migliorare l’energia del tuo posto di lavoro? Inizia da qui

C’è una ricerca dietro la perfetta energia che caratterizza uno spazio di lavoro. E il design ha un ruolo fondamentale

Lo spazio è un mezzo potentissimo per stimolare l’impegno, l’innovazione e la produttività. Ma com’è esattamente uno spazio ideale? In La scienza dello spazio ( English ), scopriamo in che modo la progettazione intenzionale può trasformare qualsiasi spazio di lavoro in un’esperienza olistica.

Conosciamo tutti la sensazione di entrare in uno spazio di lavoro con la giusta atmosfera. Ci si sente positivi e felici. Le persone intorno a te discutono e sembrano rilassate. Probabilmente c’è della musica in sottofondo. L’aroma del caffè appena fatto pervade tutta la stanza. E c’è un brusio generale che non riesci a descrivere. 

Non sarebbe bello capire come creare uno spazio di lavoro in cui il personale possa sentirsi sempre produttivo, coinvolto e pieno di energia? È qualcosa che va oltre la teoria. In WeWork, adottiamo un approccio basato sulla ricerca con l’obiettivo di creare le condizioni ottimali per uno spazio di lavoro produttivo che faccia sentire i dipendenti felici, rilassati e collaborativi. Continua a leggere per scoprire come.

Gli effetti sorprendenti dell’energia dello spazio di lavoro sulla tua attività

Prima di entrare nel dettaglio, è importante capire perché le aziende necessitano di un ambiente di lavoro con la giusta dose di energia. In altre parole, perché dovresti preoccuparti dell’atmosfera che si percepisce all’interno della tua azienda? Vale la pena investirci tempo e risorse? 

La risposta è un sonoro Sì. E i motivi sono tanti.

Primo: pensa a tutti i potenziali dipendenti e clienti che visiteranno la tua azienda.Che tipo di ambiente si troveranno di fronte? Sei sicuro che ci sarà sempre la giusta dose di energia? O ci sono giorni in cui si percepisce un’atmosfera diversa?

Sono molte le aziende che offrono un ambiente di lavoro flessibile (o perlomeno la possibilità di lavorare occasionalmente da casa), il che può essere estremamente vantaggioso per i dipendenti. Il tuo ufficio è diventato una città fantasma? La verità è che – se i tuoi dipendenti hanno la possibilità di lavorare ovunque – hanno bisogno di un motivo per farlo all’interno del tuo spazio di lavoro.

Infine, pensa agli effetti che il tuo spazio ha sul benessere dei tuoi dipendenti. Di solito, all’interno di un’azienda spesso è una sola persona che ha il compito di prendere decisioni in fatto di immobili per conto di tutti gli altri. I professionisti del settore immobiliare riescono a percepire, ascoltare e osservare, proprio come farebbe un antropologo, in che modo gli spazi influenzano la vita di ciascun dipendente all’interno dell’azienda. Quando vedi persone tristi all’interno del loro spazio, significa che le esigenze dei dipendenti non sono state ascoltate. Ciò può influire sul morale e sulla produttività dei lavoratori.

Noi di WeWork sappiamo scovare la giusta dose di energia in un ambiente di lavoro, molto meglio di quanto faccia la maggior parte degli studi di architettura. E siamo felici di condividere alcune delle nostre idee.

Creare le condizioni per la giusta dose di energia: prossimità, trasparenza e variabili culturali

Le persone sentono spontaneamente il bisogno di un giusto equilibrio tra serenità ed energia, quindi potrebbe sembrare che la giusta dose di energia sia la "normalità". Ma è più una questione di scienza di quanto possa sembrare. Infatti, la nostra ricerca rivela che sono tre i fattori che creano energia: prossimità, trasparenza e variabili culturali.

La teoria della scala

Quando parliamo di prossimità, ci chiediamo: quante persone occupano uno spazio? Chi sono queste persone? Cosa stanno facendo? Come è organizzato lo spazio?

Quando pensiamo all’energia, ci piace approfondire alcune teorie legate alla scienza sociale e alla nostra ricerca. Thomas Allen, professore alla MIT Sloan School of Management e autore di numerosi studi sugli ambienti di lavoro, ha introdotto la cosiddetta teoria della "Curva di Allen”, che ha come oggetto di studio la vicinanza tra i dipendenti sul posto di lavoro (in particolare nel suo studio, tra ingegneri).

La Curva di Allen rivela che esiste una forte correlazione negativa tra distanza fisica e frequenza di comunicazione tra le persone. La frequenza media di comunicazione si dimezza ad una distanza compresa tra 15 e 5 metri e di nuovo tra 50 e 15 metri. Oltre 50 metri e potresti anche essere in un altro edificio.

Questa teoria dimostra come l’energia delle persone nasca semplicemente dallo stare insieme. Basandosi su questo concetto, il nostro team di ricerca ha iniziato a osservare in che modo la prossimità all’interno delle aziende influisca sull’energia dell’ambiente di lavoro. 

A conferma della Curva di Allen, abbiamo scoperto che i membri di WeWork si sentono più legati a chi è fisicamente vicino; infatti, la vicinanza fisica aumenta le probabilità di fare amicizia. 

Abbiamo osservato l’effetto di una scala interna a vista e così abbiamo deciso di investire ulteriormente e in particolare sulla progettazione delle nostre scale. Perché? Perché la prossimità tra persone aumenta la probabilità di fare amicizia, e così abbiamo scelto di utilizzare scale interne a vista. 

Trasparenza

Ampliamo, quindi, il pensiero alla base della teoria della scala al concetto generale di trasparenza con l’obiettivo di bilanciare al meglio il livello di energia che, in altre parole, è la capacità di vedere ciò che ci circonda, nel luogo in cui ci troviamo. 

Nelle principali sedi WeWork a New York, ad esempio, la zona direzionale è posta vicino all’angolo cucina e al salone principali dell’edificio; pareti in vetro suddividono le stanze, incoraggiando la trasparenza tra i dipendenti WeWork e i vertici dell’azienda. Tutto ciò è intenzionale: i dati dimostrano che, se i dirigenti di un’azienda non hanno paura di nascondersi, le interazioni con i dipendenti sono maggiori e si evita di creare distanza psicologica tra di essi. 

Inoltre, le pareti in vetro (come quelle utilizzate nelle sedi WeWork) rafforzano l’idea di quello che lo psicologo Stanley Milgram definisce "sconosciuti familiari" e il suo contributo per un senso di comunità e fiducia sul posto di lavoro. "Gli individui che si incontrano frequentemente, anche coloro che non interagiscono direttamente, possono diventare fortemente legati nel corso del tempo", ha affermato Milgram.

La prossimità varia in base alla cultura

WeWork è un’azienda dislocata in ogni parte del mondo. Ma, indipendentemente da dove si trovino i nostri uffici, il nostro obiettivo è creare le condizioni ottimali per una giusta dose di energia. Ecco perché il nostro team considera anche la diversità culturale e i diversi ruoli svolti dalla prossimità, meglio nota come prossimità culturale. Nei nostri progetti prendiamo in considerazione la prossimità tra colleghi all’interno dell’ambiente di lavoro, a seconda della cultura e del paese in questione. 

Ad esempio, abbiamo notato come le riunioni in Cina tendano a coinvolgere molte persone e ad essere molto più formali. In genere si svolgono in sale molto grandi, mentre in Brasile tendono ad essere sorprendentemente affollate e più improvvisate, e spesso si svolgono in sale più piccole o in ambienti informali. Per quanto riguarda la pausa pranzo, abbiamo osservato come i membri in Messico e Brasile tendono a mangiare insieme, in gruppi numerosi, mentre in Argentina e nei Paesi Bassi, tendono a mangiare in gruppi più piccoli oppure da soli. 

Il nostro è un impegno costante per capire come progettare spazi di lavoro che favoriscano l’integrazione della cultura di destinazione e la giusta dose di energia.

Energia e spazio di lavoro, insieme!

Quando senti un calo di energia, esistono modi efficaci per riallineare e bilanciare quest’ultima. Come abbiamo visto, potrebbe non essere dovuto solo a un cambiamento a livello di spazio; la causa potrebbe essere una serie di fattori sociali, come il linguaggio utilizzato per comunicare l’intento progettuale, le variazioni culturali o la trasparenza – che è possibile analizzare. Quando sei nel tuo ambiente di lavoro, chiediti:

  1. Hai creato flessibilità tra il tuo ambiente di lavoro e i tuoi dipendenti?
    Il nostro ambiente di lavoro dovrebbe evolversi insieme a noi. Sono le persone che occupano un edificio a modificarsi costantemente; l’edificio dovrebbe essere in grado di cambiare per soddisfare le esigenze delle persone. 

    Chiediti: i tuoi dipendenti sono liberi di usufruire dello spazio (spostando sedie, tavoli etc.) a seconda delle loro esigenze?
  2. Il tuo ambiente di lavoro offre soluzioni in termini di spazio?
    Gli spazi devono offrire una varietà di soluzioni adatte alle esigenze dei tuoi dipendenti. Un luogo di lavoro dovrebbe offrire una vasta gamma di soluzioni, che si conformino e si adeguino ad ogni circostanza.

    Chiediti: le relazioni e gli spazi sono pensati in modo da consentire ai tuoi dipendenti di staccare un attimo (rilassarsi) dagli impegni lavorativi (collaborare e discutere)? 

Pensando all’energia come al risultato di specifiche condizioni, puoi facilmente comprendere come sia possibile controllare tutto ciò che è intorno a te. È tempo di trasformare quel brusio generale che non riesci a descrivere in un piano tangibile e attuabile, che porterà cambiamenti positivi per tutti e migliorerà il tuo ambiente di lavoro. 

Un ringraziamento speciale a Daniel Davis, Annie Cosgrove, Gillian Lau, Rachel Montana e Carlo Bailey, che hanno condotto molti degli studi di WeWork presentati in questo articolo.

WeWork offre soluzioni per gli spazi di lavoro ad aziende di ogni dimensione che possono finalmente risolvere ogni tipo di sfida. Scopri le nostre soluzioni per gli spazi di lavoro o contattaci oggi stesso.

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