Il nuovo coronavirus (COVID-19) ha colto tutti di sorpresa quest’anno portando le organizzazioni a ripensare il modo di lavorare. Con il diffondersi del coronavirus in un numero sempre maggiore di città, le aziende globali si stanno adeguando per lavorare da casa e gestire i team dislocati in più sedi.
Sebbene questo abbia causato dei disagi, ogni nuovo vincolo presenta anche delle opportunità. WeWork Labs, una community globale di startup, si trova in una posizione unica all’avanguardia nel campo dell’innovazione. Ecco alcune delle straordinarie startup della nostra rete Labs impegnate a sviluppare idee per aiutare ad affrontare il COVID-19 e rendere la vita più facile ai molti che ora nel mondo si trovano a lavorare da casa.
Kit di test diagnostici
Mirxes, azienda di tecnologia medica con sede a Singapore e membro di WeWork City House si occuperà della produzione in serie di kit diagnostici sviluppati localmente per il nuovo coronavirus, mentre Singapore si prepara a soddisfare elevati livelli di domanda di test per SARS-COV-2 rapidi e accurati, sia a livello locale che internazionale.
Uno strumento di collaborazione che mette al primo posto la privacy
La rete cloud decentralizzata Quickcom di Beowulf, membro presso la City House di Singapore, consente a clienti e a colleghi di chiamarsi eseguendo la scansione di un codice QR con la fotocamera integrata dello smartphone. I codici QR possono sostituire il normale numero di telefono per un controllo completo della privacy. Con sempre più team che iniziano a lavorare da remoto, questo strumento consente loro di partecipare alle riunioni di gruppo in pochi minuti.
Mascherine respiratorie
La domanda di mascherine chirurgiche e di tipo N95 è aumentata drasticamente. Alcuni paesi ne hanno addirittura vietato l’esportazione per mantenere le forniture locali. Ao Air, membro di WeWork Labs a Portland in Oregon, ha reinventato la mascherina respiratoria quando ha lanciato l’Atmos, una nuova concezione che ha suscitato grande consenso al CES di quest’anno, una conferenza annuale che mostra le nuove tecnologie di consumo.
Ao Air sostiene che l’Atmos sia dotata di una protezione 50 volte superiore rispetto alle mascherine con filtro dell’aria leader del mercato. Non c’è da stupirsi che vi sia una lunga lista d’attesa per il prodotto. Inoltre, il design avveniristico lo rende adatto ad eventi di qualsiasi tipo.
Nessun campo trovato.Un gioco di apprendimento
Con la chiusura delle scuole in tutto il mondo, durante questa crisi sanitaria i bambini vengono tenuti a casa. Quale modo migliore per integrare la loro educazione se non con un gioco di apprendimento matematico?
Dragon Whiz, membro Labs presso la City House di Singapore, ha creato un divertente gioco di matematica per tutta la famiglia (dai 6 anni in su). Il gioco permette di volare con Drake il Drago Rosso e i suoi amici e scacciare la paura della matematica. I bambini possono rispondere alle domande scegliendo le uova giuste con il proprio drago. Il gioco è composto di tre livelli, che comprendono semplici domande alle quali rispondere con operazioni di addizione, sottrazione, moltiplicazione e divisione. È disponibile per il download nell’App Store di Apple e nel Google Play Store.
Lavagna di collaborazione interattiva
Vibe, membro di WeWork Labs a Seattle, ha creato una lavagna interattiva in tempo reale che funziona perfettamente con strumenti di collaborazione come Zoom e Slack. Ideale per le sale riunioni adattate alle esigenze di team situati in luoghi diversi, l’interfaccia di facile utilizzo consente di aumentare i livelli di collaborazione e produttività nelle riunioni. Scopri in cosa si differenzia dalla smartboard qui.
Carta igienica sostenibile
Infine, oltre alle maschere e ai disinfettanti per le mani, un altro prodotto per cui c’è grande richiesta in tutto il mondo è la carta igienica. Da Hong Kong a Singapore fino a Melbourne, la gente si è affollata nei supermercati per farne scorta.
Cloud Paper, membro di WeWork Labs a Seattle, produce carta igienica ultra soffice a tre strati 100% Tree-Free, realizzata in bambù. Il bambù è una delle piante a crescita più rapida al mondo, in quanto cresce fino a 3 metri al giorno assorbendo enormi quantità di carbonio. Il fatto che il bambù possa essere raccolto per produrre carta in soli tre anni, rispetto agli oltre 50 anni necessari per la maggior parte degli alberi, lo rende un’alternativa ultrasostenibile alla carta derivata dal legno degli alberi.
Adrian Tan è responsabile di WeWork Labs Pacifico, con sede a Singapore, che aiuta le startup a espandersi nel Sud-Est asiatico, Corea del Sud e Australia.