La pandemia globale ha accelerato il cambiamento nel nostro modo di lavorare. Il 2020 ci ha dimostrato che è possibile adattare in modo semplice e veloce l’ambiente di lavoro ( English ), che le aziende a forte regolamentazione possono garantire la conformità al di fuori delle proprie sedi, che le operazioni di compravendita finanziaria possono essere adeguate in modo da agevolare gli operatori commerciali tramite il lavoro a distanza, in soluzioni per spazi di lavoro flessibili e che i dipendenti non hanno necessariamente bisogno di un ufficio tradizionale per essere produttivi.
La nostra esperienza globale del lavoro a distanza ha condotto le aziende, come Twitter, Slack, Square e altre, a consentire ai dipendenti di lavorare da casa in modo permanente. Ma lavorare da casa tutto il tempo potrebbe non essere la soluzione adatta a tutti. Uno studio condotto dalla Society for Human Resource Management (SHRM) ha dimostrato che il 71% dei dipendenti trova difficoltà nel lavorare a distanza ogni giorno. Un terzo degli intervistati ha ammesso che un approccio generalista rispetto al lavoro a distanza rappresenta una sfida in termini di produttività dei dipendenti e di cultura aziendale.
La ricerca condotta da Leesman rileva che i dipendenti che lavorano a distanza hanno maggiori preoccupazioni. Oltre il 10% (per la precisione l’11,8%) ha riscontrato una riduzione del senso di comunità, interazione sociale (10,3%), trasferimento di conoscenze (10,0%) e apprendimento tratto da esperienze altrui (13,0%).
Un ambiente fisico in cui i team possono relazionarsi contribuisce ad accelerare l’innovazione, come abbiamo potuto constatare con l’esperienza dei nostri membri IBM e NatWest Ventures ( English ). In un’ottica futura, il lavoro a distanza entrerà indubbiamente in molte delle nostre vite. Ma la maggior parte della forza lavoro avrà bisogno di un posto in cui potersi relazionare con i clienti e i membri del proprio team per almeno una parte della settimana lavorativa. Secondo un recente rapporto della società di consulenza Deloitte, è probabile che le aziende ridefiniscano la funzione dell’ufficio orientandola alla collaborazione.
Ecco tre nuovi modelli per l’ambiente di lavoro ( English ) che verranno adottati dai dirigenti che mirano all’innovazione.
1. Distribuzione in un’unica sede
Nell’era del COVID-19, il distanziamento professionale sul posto di lavoro è fondamentale per assicurare il benessere dei dipendenti. Esistono diversi modi per ridurre la densità negli spazi. Uno di questi è alternare i team che accedono fisicamente alla sede. Ciò permette anche di ridurre i costi ( English ). Nelle sedi WeWork, questo potrebbe significare destinare uno spazio a 100 dipendenti ma fornire pass a 200 lavoratori, di cui, in un dato giorno, solo il 50% sarà presente in ufficio.
Le soluzioni per spazi di lavoro flessibili ( English ) possono consentire di ridurre rapidamente la densità nell’ufficio senza il bisogno di assumere impegni a lungo termine, grazie alla facilità con cui è possibile ampliare o ridimensionare gli spazi all’interno dello stesso edificio. Il vostro personale ha bisogno di uno spazio dedicato per un progetto specifico? Ampliate facilmente fino a un piano aggiuntivo all’interno dello stesso edificio e consentite al personale di lavorare sotto lo stesso tetto senza compromettere la densità.
2. Decentralizzare gli uffici per offrire maggiori possibilità di scelta rispetto al luogo di lavoro
Durante una pandemia, raggiungere la sede principale tramite mezzi pubblici è fonte di preoccupazione per i dipendenti. Una soluzione a questo problema è distribuire la forza lavoro in hub di uffici satellite, consentendo ai dipendenti di spostarsi facilmente e in sicurezza a piedi o in bici. Ne abbiamo discusso con Ronen Journo, un professionista del settore immobiliare in WeWork, che di recente si è confrontato con le più grandi aziende a livello mondiale in oltre 120 ore di conversazioni.
"Le aziende sono alla ricerca di una rete distribuita di nuovi spazi a livello locale, per sostenere le persone che non riescono a lavorare da casa e che non sono ancora pronte ad utilizzare i mezzi pubblici", afferma Journo.
Secondo uno studio, il 96% dei cittadini di Manhattan abita a 15 minuti da una sede WeWork, raggiungibile a piedi o in bicicletta. Un’azienda che offre ai propri dipendenti la possibilità di lavorare in hub in una città che permette di raggiungerli a piedi o in bicicletta riduce il tempo impiegato per gli spostamenti e le emissioni di CO2 delle auto. Una simile scelta favorisce il perseguimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite e contribuisce a rendere le città più umane, resilienti e sostenibili.
3. Offrire la possibilità di lavorare da casa e vicino a casa
Se state ridimensionando lo spazio di lavoro tradizionale e volete offrire ai vostri dipendenti la possibilità di lavorare da casa, esiste un altro modo per garantire la produttività mantenendo bassi i costi. Offrite ai dipendenti la possibilità di scegliere dove e quando lavorare al meglio delle loro capacità, da casa o vicino casa. Avere fiducia nei dipendenti ( English ), consentendo loro di scegliere dove e quando lavorare, è un cambiamento culturale per molte aziende.
Da Brooklyn, New York, fino a Birmingham, in Inghilterra, le sedi WeWork sono disponibili in tutti gli hub aziendali a livello mondiale. Offrire ai dipendenti l’accesso agli spazi WeWork consente loro di utilizzare un ufficio privato vicino casa.
"Per molti, il valore della privacy e dei servizi di un ufficio è inestimabile. Ma raggiungere ogni giorno la sede principale potrebbe non essere la soluzione giusta per tutti", sostiene Journo. Gli uffici privati WeWork possono essere configurati come spazi in cui potersi concentrare, dove e quando se ne ha bisogno, poiché consentono di raggiungere l’equilibrio tra vita e lavoro.
Mentre il mondo si adatta alla vita durante la pandemia, esistono alcune misure che le aziende possono adottare per dare priorità al benessere e alla produttività dei dipendenti, nonché per assicurarsi che questi utilizzino i propri spazi di lavoro in modo efficiente. Le soluzioni per spazi di lavoro flessibili possono aiutare i leader aziendali a raggiungere scenari inaspettati: ampliare, ridimensionare, ridurre la densità o decentralizzare ( English ). Offrire ai dipendenti la possibilità di scegliere di lavorare ovunque è un vantaggio per loro e per i risultati finanziari dell’azienda.
Se desiderate saperne di più su come integrare la flessibilità nella strategia per gli spazi di lavoro, contattateci oggi stesso o scopritecome rendere flessibile il futuro del lavoro per la vostra azienda.
Ronen Journo è vicepresidente senior Grandi aziende e ambienti di lavoro in WeWork, con esperienza nella trasformazione d’impresa, nel miglioramento dell’esperienza negli ambienti di lavoro, ed è a capo di organizzazioni mondiali e regionali. È sponsor esecutivo delle più importanti multinazionali e di enti pubblici a livello regionale e globale. Journo ha guidato diversi team multidisciplinari per lo sviluppo di soluzioni finalizzate a raggiungere gli obiettivi fondamentali del core business utilizzando la piattaforma SpaceAAService. In precedenza, ha guidato il concept di We campus urbano per WeWork e ha lanciato il progetto Powered By We a Londra.
Laura Greenfield è responsabile di strategia delle campagne promozionali; precedentemente è stata responsabile del content marketing per la regione EMEA in WeWork. È particolarmente impegnata nella creazione di marchi e nel sostenere la crescita aziendale. Prima di WeWork, Greenfield ha lavorato in Deloitte e ha maturato la propria esperienza collaborando per marchi di diversi servizi professionali, del settore del commercio al dettaglio e automobilistico.